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Aresteatro | Il palio della liberazione
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Il palio della liberazione

IL PALIO DELLA LIBERAZIONE
2 Luglio 1945

in collaborazione con
Istituto Storico Resistenza senese e dell’età contemporanea “V.Meoni” Stanze della memoria di Siena

con Federica Olla

testo e regia di Francesco Burroni

La guerra è finita da poco e anche a Siena la vita lentamente ricomincia.

La città era stata liberata nel Luglio del ’44 dalle truppe francesi mentre i partigiani combattevano ancora nei boschi e nelle montagne della provincia.

Le ferite sono ancora aperte e laceranti, tanti sono stati i morti, tanti altri sono ancora prigionieri o non hanno fatto avere più notizie di sé.

Ma la città vuole risorgere comunque e lo fa celebrando di nuovo la sua Festa simbolo interrotta per cinque lunghi anni a causa del conflitto.

Un Palio che si svolge in un’atmosfera davvero particolare con i militari delle truppe alleati ancora presenti in città e le Contrade che non hanno nemmeno i soldi per la biada dei cavalli.

E anche la corsa sarà davvero speciale, la vincerà la Contrada della Lupa che, trovatasi improvvisamente senza fantino, si affida alla sorte di uno stalliere, Lorenzo Provvedi “Renzino”, che correrà e vincerà quell’unico Palio.

 

Il testo dello spettacolo è liberamente tratto dalla pubblicazione della Contrada della Lupa “Squilli di chiarine, squilli di rinascita” a cura di Laura Barluzzi, Simonetta Michelotti e Anna Laura Pasqui.

 

Lo spettacolo si adatta a qualsiasi tipo di spazio teatrale e non