Storie bestiali
STORIE BESTIALI
Filastrocche ispirate al mondo fantastico dei bestiari popolari e medievali
di e con Francesco Burroni
Filastrocche tra il serio e il faceto, al limite delle date non-sense e dello scioglilingua dedicate ad animali reali e fantastici, che esaltano la sonorità della lingua, i giochi verbali, le rime e le assonanze interne, la musicalità del ritmo e del verso. Ogni animale ha un problema da risolvere, un tabù da sfatare, un insegnamento da regalare. Così, ad esempio, scopriremo che i dentici non sono affatto identici ma anzi hanno una loro precisa identità, gli astici non sono poi così ostici, la quaglia facilmente se la squaglia, il tricheco guarda di sbieco il bicheco, gli istrici organizzano happening artistrici, la lince vince ma non convince, la coccinella è sorella gemella del signor Cocci Nello, il bulldog apprezza Renoir e Van Gogh, la biscia striscia ma non si strascica, il geco gioca al gioco dell’oca e il colibrì parla tutto così: piripì piripì piripì!
Insomma, dopo Esopo, La Fontaine e Trilussa ecco una nuova e giocosa panoramica del mondo animale che rifà il verso al mondo degli umani…o viceversa.
Un concerto-spettacolo adatto a grandi e piccini, e in particolare ai grandi che sanno ancora essere bambini.
Lo spettacolo prende le mosse dal libro: “Bestiario senese” di F. Burroni, ed. Nuova Immagine 2006.